1. Perchè un blog?

Essendo questo un progetto “resouceless”, da fare in brevissimo tempo, con studenti di diverse provenienze e con diverse sensibilità, il blog diventa uno strumento agile per comunicare a distanza, lavorare oltre gli orari ufficiali, tenere traccia del processo, raccogliere riferimenti e suggestioni interessanti da condividere. Inoltre, siccome tutti i contenuti sono dispobili in tempo reale, oltre ad essere usato come strumento di lavoro interno, è anche uno strumento di presentazione verso un’audience esterna allargata.

2. Qual è l’obiettivo di questo progetto?

Sicuramente rispondere alla richieste del cliente ma anche quello di costituire una community di studenti e docenti che possa lavorare su temi interessanti e trasversali che superino le barriere disciplinari della scuola

3. Cosa facciamo?

Progettiamo alcuni scenari relativi ad esperienze di shopping innovative e interattive da mettere in atto nel contesto del progetto promosso dal Municipio IX del Comune di Roma chiamato

APPIA NEW. La vetrina più lunga d’Europa.
Centro Commerciale Naturale su Via Appia da Largo Brindisi a largo dei Colli Albani

Qui si trovare la comunicazione ufficiale del municipio

4. Qual è il sito?

questa è la mappa della porzione della Via Appia interessata dal progetto

5. Chi coordina il lavoro?

Daniele Mancini  di Exhibition Design Lab.

6. Quali sono le scelte di campo iniziali sul tema delle vetrine interattive?

Ci interessa considerare non solo la vetrina come superficie espositiva, ma anche l’intero processo di compravendita. Queste sono alcune delle domande sulle quali riflettiamo:

– Come avviene l’esperienza di acquisto?
– Dove avviene la fascinazione? Di fronte? Dietro? All’interno? Sul marciapiede? Altrove?
– Che raporto c’è tra chi compra e chi vende? Che qualità di relazione?
– E’ una esperienza esclusiva? Di massa?
– Quali sono le strategie comunicative? Aumentare la seduzione o la consapevolezza del cliente?
– Che ruolo ha il contesto urbano?
– Ad ogni vetrina il suo marcipiede/arredo urbano e viceversa?
– La comunicazione che distanze raggiunge?
– L’esperienza è solo nella realtà? O anche nel web?
– Quali sono i contenuti da comunicare?
– Chi devono raggiungere? I passanti? Chi va in macchina? Chi sta a casa?
– Si può immaginare una esperienza in cui il prodotto va dal cliente?
– Come si consuma il prodotto o il servizio venduto?
– E se la vetrina fosse considerata spazio di relazione? dimensione emozionale ? playground partecipativo? Tappa psicogeografica?
– E se fosse lo scenario di shopping interattivo e innovativo un evento/performance critico e provocatorio che dura solo una giornata?

7. Come intendiamo noi l’interattività?

Non siamo particolarmente interessati alle mode tecnologiche.
Ci piacciono piuttosto progetti in cui  per interattività si intende la riflessione sulle esperienza e su come questa avvenga in spazi che sono chiamati a veicolare dei contenuti, delle informazioni, delle suggestioni. Ci piace pensare alle relazioni che dispositivi più o meno tecnologici innescano tra le cose, le persone, la natura, gli ambienti, i contenuti da comunicare. Ci interessano le qualità con cui accadono gli eventi.

8. Che tipologie di progetti produrremo?

I progetti saranno degli scenari in cui metteremo in evidenza alcune strategie che si possono attivare affinchè l’esperienza di acquisto sulla Via Appia risulti coinvolgente, consapevole, innovativa, critica:
allestimenti scenografico che considereranno la vetrina e il suo contesto come spazio di relazione e comunicazione (interfacce naturali)
servizi (per esempio applicazioni iPhone o portali web)
sistemi di arredo urbano diffuso che dialogano tra loro
dispositivi all’interno dei negozi per ottenere informazioni sui prodotti venduti

9. Che forma avrà la presentazione finale?

Poichè progetti del genere riguardano non solo la forma dello spazio e le sue caratteristiche costruttive e percettive ma anche eventi che accadono nel tempo, oltre agli strumenti tradizionali di rappresentazione, ci saranno anche video e animazioni con quali simulare l’evento/esperienza interattiva. Alla fine produrremo:

1. una presentazione power point
2. un booklet che raccoglie le proposte sviluppate: ci sarà una parte iniziale relativa alle scelte di campo iniziali, una parte relativa ai progetti sviluppati (ogni progetto si presume di raccontarlo in max 10 pagine), una parte relativa alla fattibilità tecnica, economica e un minicronoprogramma
3. un video finale che racconta le singole proposte

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Questo blog documenta l’attività del laboratorio temporaneo Interactive Shopping @ IED che ha lo scopo di sviluppare scenari relativi ad esperienze di shopping innovative e interattive da mettere in atto nel contesto del progetto promosso dal Municipio IX del Comune di Roma chiamato APPIA NEW. La vetrina più lunga d’Europa. Centro Commerciale Naturale su Via Appia. Buona navigazione!




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